venerdì 5 giugno 2009
Sono una persona pulita e onesta.
«La smentita del sindaco Ferrari è tendenziosa oltre che scorretta». Giunge puntuale la replica dei legali di Guglielmo saggioro, candidato sindaco di Forza Sirmione Democratica a proposito del comunicato dell’amministrazione comunale di Sirmione, pubblicato da Bresciaoggi, secondo il quale la sentenza di condanna che ha visto come protagonista anni addietro lo stesso saggioro era da ritenersi «irrevocabile». L’amministrazione aveva anche precisato «di non avere mai ricevuto alcuna notifica di assoluzione a carico di saggioro», mentre l’unico atto pervenuto “era stato solo quello di assoluzione in appello del coimputato».
Ma il legale di saggioro replica. «Il sindaco Ferrari si sofferma volutamente solo su alcuni aspetti, peraltro formalistici, della questione giudiziaria che ha coinvolto l’ex dipendente comunale. Il dato sostanziale, che dovrebbe interessare i cittadini, è che successivamente alla prima sentenza un giudice ha stabilito che il fatto per cui saggioro era stato in principio condannato non costituiva reato, quindi andava assolto. E non importa che il giudice lo abbia stabilito con sentenza della Corte d’appello del Tribunale di Brescia del 2007 a seguito del ricorso del coimputato, poiché la legge (l’articolo 587 del codice di procedura penale) consente di estendere gli effetti positivi della sentenza di assoluzione anche a chi, solo per non andare incontro a spese di difesa che non si poteva permettere, aveva rinunciato a impugnare il provvedimento. Il giudice è nella condizione di disporre la modifica o l’annullamento della sentenza impugnata anche nei confronti del coimputato».
In conclusione, dice il legale, «saggioro si vedrà cancellata la sentenza di condanna che il sindaco Ferrari ha definito irrevocabile». (M.TO. fonte bresciaoggi.it)
Ma il legale di saggioro replica. «Il sindaco Ferrari si sofferma volutamente solo su alcuni aspetti, peraltro formalistici, della questione giudiziaria che ha coinvolto l’ex dipendente comunale. Il dato sostanziale, che dovrebbe interessare i cittadini, è che successivamente alla prima sentenza un giudice ha stabilito che il fatto per cui saggioro era stato in principio condannato non costituiva reato, quindi andava assolto. E non importa che il giudice lo abbia stabilito con sentenza della Corte d’appello del Tribunale di Brescia del 2007 a seguito del ricorso del coimputato, poiché la legge (l’articolo 587 del codice di procedura penale) consente di estendere gli effetti positivi della sentenza di assoluzione anche a chi, solo per non andare incontro a spese di difesa che non si poteva permettere, aveva rinunciato a impugnare il provvedimento. Il giudice è nella condizione di disporre la modifica o l’annullamento della sentenza impugnata anche nei confronti del coimputato».
In conclusione, dice il legale, «saggioro si vedrà cancellata la sentenza di condanna che il sindaco Ferrari ha definito irrevocabile». (M.TO. fonte bresciaoggi.it)
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mercoledì 27 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
La legge è uguale per tutti
Risposta del Candidato Sindaco Gugliemo Saggioro agli articoli apparsi sulla stampa locale:
“Mi aspettavo anche questo ennesimo attacco in funzione alla campagna elettorale, non commento lo stile e le strumentali e parziali verità che vengono spacciate per assolute col tentativo di creare disinformazione e confusione”.
La smentita del Sindaco Ferrari è tendenziosa oltreché scorretta.
Infatti, il Sindaco Ferrari si sofferma volutamente solo su alcuni aspetti, peraltro formalistici, della questione giudiziaria che ha coinvolto, suo malgrado, Guglielmo Saggioro. Il dato sostanziale, quello che dovrebbe interessare i cittadini, è che successivamente alla prima sentenza il Giudice ha stabilito che il fatto per il quale Guglielmo Saggioro era stato in principio condannato non
costituiva reato, quindi andava assolto. E non importa che il giudice lo abbia stabilito con sentenza della Corte d’Appello di Brescia del 28/11/2007, a seguito del ricorso del “coimputato”, poiché la legge consente di estendere gli effetti positivi della sentenza di assoluzione anche a chi, solo per non andare incontro a spese di difesa che non si poteva permettere, aveva rinunciato a impugnare il provvedimento.
Infatti, l’art. 587 del codice di procedura penale stabilisce che l’impugnazione proposta da uno degli imputati giova anche agli altri imputati.
Ciò significa che il giudice è nella condizione di disporre la modifica oppure l’annullamento della sentenza impugnata anche nei confronti del coimputato dello stesso procedimento, il quale non abbia presentato alcuna impugnazione o che non abbia partecipato al relativo giudizio
di impugnazione. In pratica, Guglielmo Saggioro si vedrà cancellata la sentenza di condanna che il Sindaco Ferrari ha definito irrevocabile, “perché il fatto non costituisce reato”.
“Mi aspettavo anche questo ennesimo attacco in funzione alla campagna elettorale, non commento lo stile e le strumentali e parziali verità che vengono spacciate per assolute col tentativo di creare disinformazione e confusione”.
La smentita del Sindaco Ferrari è tendenziosa oltreché scorretta.
Infatti, il Sindaco Ferrari si sofferma volutamente solo su alcuni aspetti, peraltro formalistici, della questione giudiziaria che ha coinvolto, suo malgrado, Guglielmo Saggioro. Il dato sostanziale, quello che dovrebbe interessare i cittadini, è che successivamente alla prima sentenza il Giudice ha stabilito che il fatto per il quale Guglielmo Saggioro era stato in principio condannato non
costituiva reato, quindi andava assolto. E non importa che il giudice lo abbia stabilito con sentenza della Corte d’Appello di Brescia del 28/11/2007, a seguito del ricorso del “coimputato”, poiché la legge consente di estendere gli effetti positivi della sentenza di assoluzione anche a chi, solo per non andare incontro a spese di difesa che non si poteva permettere, aveva rinunciato a impugnare il provvedimento.
Infatti, l’art. 587 del codice di procedura penale stabilisce che l’impugnazione proposta da uno degli imputati giova anche agli altri imputati.
Ciò significa che il giudice è nella condizione di disporre la modifica oppure l’annullamento della sentenza impugnata anche nei confronti del coimputato dello stesso procedimento, il quale non abbia presentato alcuna impugnazione o che non abbia partecipato al relativo giudizio
di impugnazione. In pratica, Guglielmo Saggioro si vedrà cancellata la sentenza di condanna che il Sindaco Ferrari ha definito irrevocabile, “perché il fatto non costituisce reato”.
lunedì 18 maggio 2009
domenica 10 maggio 2009
La mia squadra
Forza Sirmione Democratica: Guglielmo Saggioro candidato Sindaco, Silvia Cosaro, Anna Forin Motta, Donatella Garlaschi, Cristina Ronchi in Polloni, Patrizia Toniolo, Maria Elisabetta detta Betty Vittori, Luca Azzoni, Piergiorgio Bollero, Federico Bufalo, Angelo Chincarini, Davide Cornacchione, Armando Franchetto, Emilio Pellicciotti, Marco Righetti, Nicola Luigi Sinigaglia, Andrea Volpi.
venerdì 8 maggio 2009
Bandiere blu: Sirmione bocciata anche stavolta
da bresciaoggi.it:
IL CASO. Escluse anche per il 2009 dalla Fondazione europea per l’educazione ambientale
Oggi milioni di italiani leggeranno su tutti i giornali i nomi delle migliori 113 località balneari italiane, premiate con la Bandiera Blu. Ma nell'elenco il lago di Garda è assente, zero «bandiere». Uno smacco, per il secondo anno consecutivo. Non si può parlare oggi di una perdita, perché già lo scorso anno la Federazione europea per l'ambiente, la Fee, aveva revocato l'unica bandiera gardesana, quella di Sirmione, che era stata per anni in vetta alla hit parade delle località premiate per la loro qualità di acque, spiagge e servizi legati alla ricettività turistica.
SIRMIONE E LA RIVIERA del Garda insomma sono state cancellate tutto d'un colpo.
Il sindaco Maurizio Ferrari per ora preferisce non commentare la notizia, che certamente è di quelle che lasceranno il segno, dato che gli operatori turistici e la popolazione avevano sempre gradito di poter issare la bandiera blu. Anche se Ferrari per ora non intende parlare, rinviando ogni suo commento a una dichiarazione che farà entro pochi giorni, la ragione principale del mancato arrivo del riconoscimento non va ricercata tanto nella bocciatura del suo litorale, perché dopo tutto le spiagge sirmionesi sono state sempre premiate dall'Asl, quanto nella mancata adesione al bando di concorso. Sembra che all'origine di tale scelta ci siano motivi di spesa perché i criteri di valutazione, stando al brevissimo commento del sindaco di Sirmione, da quest'anno erano ancora più rigidi degli anni passati ed occorreva, pertanto, mettere mano a nuovi servizi.
TRA L'ALTRO, Sirmione non ha ancora realizzata l'isola ecologica (la sua inaugurazione è prevista per fine mese) e, quindi, non avrebbe potuto in alcun caso chiedere la bandiera blu, che richiede servizi ben precisi anche in tema di trattamento dei rifiuti. Non appare preoccupata nemmeno la Comunità del Garda che, per voce del suo segretario generale Lucio Ceresa, osserva che «anche se non ci sono sul Garda località con la bandiera europea, la qualità complessiva dell'offerta dei servizi sia nel settore pubblico che in quello privato, resta alta come del resto ha confermato giusto l'altro ieri il presidente dell'Enit Matteo Marzotto, intervenendo a Limone».
Ceresa, inoltre, fa notare che «le 125 spiagge dell'intero bacino del Garda da molti anni, tranne sporadiche eccezioni, sono balneabili».
I criteri imperativi per l'assegnazione della bandiera sono l'assoluta validità delle spiagge, l'efficienza della depurazione delle acque reflue, presenza di aree pedonali e piste ciclabili, e altri parametri.
Maurizio Toscano"
Se è vero che all'origine di tale scelta ci sono motivi di spesa, si manifesta ancora una volta la scarsa capacità di programmazione dell'attuale amministrazione.
E' indispensabile invertire la rotta e cambiare insieme.
Sirmione, nel tempo della crisi economica, non può permettersi il lusso di dormire sugli allori.
Noi vogliamo investire sul turismo perchè è la linfa vitale della nostra economia. Non è più tempo di amministratori pubblici che si arrabattano tra una giustificazione e l'altra, facendo perdere, per due anni consecutivi, il prezioso riconoscimento della "Bandiera Blu".
IL CASO. Escluse anche per il 2009 dalla Fondazione europea per l’educazione ambientale
Oggi milioni di italiani leggeranno su tutti i giornali i nomi delle migliori 113 località balneari italiane, premiate con la Bandiera Blu. Ma nell'elenco il lago di Garda è assente, zero «bandiere». Uno smacco, per il secondo anno consecutivo. Non si può parlare oggi di una perdita, perché già lo scorso anno la Federazione europea per l'ambiente, la Fee, aveva revocato l'unica bandiera gardesana, quella di Sirmione, che era stata per anni in vetta alla hit parade delle località premiate per la loro qualità di acque, spiagge e servizi legati alla ricettività turistica.
SIRMIONE E LA RIVIERA del Garda insomma sono state cancellate tutto d'un colpo.
Il sindaco Maurizio Ferrari per ora preferisce non commentare la notizia, che certamente è di quelle che lasceranno il segno, dato che gli operatori turistici e la popolazione avevano sempre gradito di poter issare la bandiera blu. Anche se Ferrari per ora non intende parlare, rinviando ogni suo commento a una dichiarazione che farà entro pochi giorni, la ragione principale del mancato arrivo del riconoscimento non va ricercata tanto nella bocciatura del suo litorale, perché dopo tutto le spiagge sirmionesi sono state sempre premiate dall'Asl, quanto nella mancata adesione al bando di concorso. Sembra che all'origine di tale scelta ci siano motivi di spesa perché i criteri di valutazione, stando al brevissimo commento del sindaco di Sirmione, da quest'anno erano ancora più rigidi degli anni passati ed occorreva, pertanto, mettere mano a nuovi servizi.
TRA L'ALTRO, Sirmione non ha ancora realizzata l'isola ecologica (la sua inaugurazione è prevista per fine mese) e, quindi, non avrebbe potuto in alcun caso chiedere la bandiera blu, che richiede servizi ben precisi anche in tema di trattamento dei rifiuti. Non appare preoccupata nemmeno la Comunità del Garda che, per voce del suo segretario generale Lucio Ceresa, osserva che «anche se non ci sono sul Garda località con la bandiera europea, la qualità complessiva dell'offerta dei servizi sia nel settore pubblico che in quello privato, resta alta come del resto ha confermato giusto l'altro ieri il presidente dell'Enit Matteo Marzotto, intervenendo a Limone».
Ceresa, inoltre, fa notare che «le 125 spiagge dell'intero bacino del Garda da molti anni, tranne sporadiche eccezioni, sono balneabili».
I criteri imperativi per l'assegnazione della bandiera sono l'assoluta validità delle spiagge, l'efficienza della depurazione delle acque reflue, presenza di aree pedonali e piste ciclabili, e altri parametri.
Maurizio Toscano"
Se è vero che all'origine di tale scelta ci sono motivi di spesa, si manifesta ancora una volta la scarsa capacità di programmazione dell'attuale amministrazione.
E' indispensabile invertire la rotta e cambiare insieme.
Sirmione, nel tempo della crisi economica, non può permettersi il lusso di dormire sugli allori.
Noi vogliamo investire sul turismo perchè è la linfa vitale della nostra economia. Non è più tempo di amministratori pubblici che si arrabattano tra una giustificazione e l'altra, facendo perdere, per due anni consecutivi, il prezioso riconoscimento della "Bandiera Blu".
giovedì 7 maggio 2009
Cari concittadini sirmionesi
Sono Guglielmo Saggioro,
E’ con grande onore che ho accettato la proposta di candidarmi come Sindaco di Sirmione Rovizza Lugana e Colombare. Dopo trent’anni di lavoro in Comune avverto fortemente la necessità e l’opportunità del CAMBIAMENTO.
Il privilegio che mi è stato offerto suscita in me un entusiasmo che voglio mettere a disposizione dei cittadini per avviare un processo nuovo di fare politica . Ho condiviso con i promotori della lista “Forza Sirmione Democratica” i due pilastri del programma: Democrazia della Trasparenza e Sviluppo Sostenibile intorno a cui ruota il nostro Progetto Politico, che dovrà fare di Sirmione la città del futuro, all’altezza della sua fama e del suo prestigio nel mondo. La mia candidatura rappresenta una sintesi unitaria delle forze che fanno parte della coalizione e contestualmente assume un’importanza di alto profilo, perché esprime la volontà degli stessi Sirmionesi, che sono contrari alla logica impositiva della politica delle spartizioni, contrari ai professionisti della politica, e ai metodi della politica nazionale calati dall’alto che non sempre rispecchiano le esigenze e gli equilibri locali.
Non è più tempo per gli slogan, i dissidi, le corse solitarie ed autoreferenziali.
Solo una partecipata condivisione di progetti su cui ci confronteremo presto, ci consentirà d’affrontare il futuro insieme e senza falsi obbiettivi.
Sirmione non è stata valorizzata come la sua storia e la sua fama le hanno assegnato fin da quando veniva unanimemente considerata “LA PERLA DEL LAGO DI GARDA” con le sue ricchezze e le sue insostituibili potenzialità naturali.
Con tutti Voi cari cittadini, con la partecipazione dei gruppi, delle associazioni, delle categorie ci confronteremo per dare risposte che abbiano il senso della concretezza di un percorso condiviso al fine di esprimere una comune responsabilità pubblica, politica ed amministrativa. CONDIVIDEREMO insieme il piano di governo del territorio (PGT) senza forzature e dando pari opportunità a tutti per esprimere il loro punto di vista, dalla Rovizza, alla Lugana a Colombare e al Centro storico. Ci occuperemo insieme, del sociale, della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e delle fonti alternative di energia,della viabilità, della pulizia delle nostre preziose coste e litorali.
Cureremo in modo particolare la qualità delle nostre acque, delle spiagge, dei nostri porti e dei loro servizi, per investire fortemente sulla grande possibilità che per Sirmione è rappresentata dal turismo.
Che il turismo sia un settore strategico lo provano i 6.000.000 di turisti che “tentano” di visitare la nostra città. Pensate che 210.000 sono stati i biglietti d’ingresso alla Grotte di Catullo in un anno. Un migliaio le attività economiche svolte, con varie tipologie di lavoro che operano nel settore pianificando per esempio la rivalutazione del prodotto locale “il Lugana”.
Questi dati rappresentano il punto di partenza del nostro CAMBIAMENTO e riteniamo indispensabile l’istituzione dell’assessorato al turismo che verrà assegnato in base alla manifestazione del voto. Il turismo diventerà uno dei fulcri per la coesione di tutte le forze in campo nel settore: dai commercianti agli albergatori, dalle Terme ai servizi, alle infrastrutture, ai motoscafisti fino all’ufficio del turismo. Ho l’ambizione di, ottimizzare il lavoro di tutti affinchè tutte le sinergie possano essere messe al servizio dei nostri Ospiti.
Mi rivolgo quindi alla Comunità Sirmionese, agli anziani, ai giovani per la prima volta al voto, alle famiglie e a tutti quelli che abbiano lo spirito, la volontà, e l’orgoglio di occuparsi più da vicino degli atti e delle procedure dell’Amministrazione nella logica della condivisione e della trasparenza della res pubblica.
Con sincera modestia cercherò di elevarmi al di sopra delle parti per diventare il SINDACO DI TUTTI. Chiedo a tutti Voi aiuto e collaborazione poiché è necessario iniziare un cambiamento approvato e garantito dalla libertà di espressione del Vostro voto che orienterà il nostro percorso, non secondo la logica delle spartizione delle poltrone, ma secondo il criterio dell’onestà, della competenza e della serietà professionale.
Senza altro aggiungere mi auguro d’incontrarVi al più presto e di ottenere la Vostra fiducia nella certezza di poterVi ben rappresentare.
Un caro saluto, Guglielmo Saggioro
Scrivimi:saggiorosindaco@gmail.com
o visita il mio blog: saggiorosindaco.blogspot.com
E’ con grande onore che ho accettato la proposta di candidarmi come Sindaco di Sirmione Rovizza Lugana e Colombare. Dopo trent’anni di lavoro in Comune avverto fortemente la necessità e l’opportunità del CAMBIAMENTO.
Il privilegio che mi è stato offerto suscita in me un entusiasmo che voglio mettere a disposizione dei cittadini per avviare un processo nuovo di fare politica . Ho condiviso con i promotori della lista “Forza Sirmione Democratica” i due pilastri del programma: Democrazia della Trasparenza e Sviluppo Sostenibile intorno a cui ruota il nostro Progetto Politico, che dovrà fare di Sirmione la città del futuro, all’altezza della sua fama e del suo prestigio nel mondo. La mia candidatura rappresenta una sintesi unitaria delle forze che fanno parte della coalizione e contestualmente assume un’importanza di alto profilo, perché esprime la volontà degli stessi Sirmionesi, che sono contrari alla logica impositiva della politica delle spartizioni, contrari ai professionisti della politica, e ai metodi della politica nazionale calati dall’alto che non sempre rispecchiano le esigenze e gli equilibri locali.
Non è più tempo per gli slogan, i dissidi, le corse solitarie ed autoreferenziali.
Solo una partecipata condivisione di progetti su cui ci confronteremo presto, ci consentirà d’affrontare il futuro insieme e senza falsi obbiettivi.
Sirmione non è stata valorizzata come la sua storia e la sua fama le hanno assegnato fin da quando veniva unanimemente considerata “LA PERLA DEL LAGO DI GARDA” con le sue ricchezze e le sue insostituibili potenzialità naturali.
Con tutti Voi cari cittadini, con la partecipazione dei gruppi, delle associazioni, delle categorie ci confronteremo per dare risposte che abbiano il senso della concretezza di un percorso condiviso al fine di esprimere una comune responsabilità pubblica, politica ed amministrativa. CONDIVIDEREMO insieme il piano di governo del territorio (PGT) senza forzature e dando pari opportunità a tutti per esprimere il loro punto di vista, dalla Rovizza, alla Lugana a Colombare e al Centro storico. Ci occuperemo insieme, del sociale, della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e delle fonti alternative di energia,della viabilità, della pulizia delle nostre preziose coste e litorali.
Cureremo in modo particolare la qualità delle nostre acque, delle spiagge, dei nostri porti e dei loro servizi, per investire fortemente sulla grande possibilità che per Sirmione è rappresentata dal turismo.
Che il turismo sia un settore strategico lo provano i 6.000.000 di turisti che “tentano” di visitare la nostra città. Pensate che 210.000 sono stati i biglietti d’ingresso alla Grotte di Catullo in un anno. Un migliaio le attività economiche svolte, con varie tipologie di lavoro che operano nel settore pianificando per esempio la rivalutazione del prodotto locale “il Lugana”.
Questi dati rappresentano il punto di partenza del nostro CAMBIAMENTO e riteniamo indispensabile l’istituzione dell’assessorato al turismo che verrà assegnato in base alla manifestazione del voto. Il turismo diventerà uno dei fulcri per la coesione di tutte le forze in campo nel settore: dai commercianti agli albergatori, dalle Terme ai servizi, alle infrastrutture, ai motoscafisti fino all’ufficio del turismo. Ho l’ambizione di, ottimizzare il lavoro di tutti affinchè tutte le sinergie possano essere messe al servizio dei nostri Ospiti.
Mi rivolgo quindi alla Comunità Sirmionese, agli anziani, ai giovani per la prima volta al voto, alle famiglie e a tutti quelli che abbiano lo spirito, la volontà, e l’orgoglio di occuparsi più da vicino degli atti e delle procedure dell’Amministrazione nella logica della condivisione e della trasparenza della res pubblica.
Con sincera modestia cercherò di elevarmi al di sopra delle parti per diventare il SINDACO DI TUTTI. Chiedo a tutti Voi aiuto e collaborazione poiché è necessario iniziare un cambiamento approvato e garantito dalla libertà di espressione del Vostro voto che orienterà il nostro percorso, non secondo la logica delle spartizione delle poltrone, ma secondo il criterio dell’onestà, della competenza e della serietà professionale.
Senza altro aggiungere mi auguro d’incontrarVi al più presto e di ottenere la Vostra fiducia nella certezza di poterVi ben rappresentare.
Un caro saluto, Guglielmo Saggioro
Scrivimi:saggiorosindaco@gmail.com
o visita il mio blog: saggiorosindaco.blogspot.com
lunedì 4 maggio 2009
Carissimi Sirmionesi
Ho scelto di candidarmi alle prossime elezioni amministrative per proporre un vero cambiamento, un rinnovamento degli amministratori del nostro Comune e del modo di amministrarlo.
Ti chiedo di utilizzare questo blog per mandarmi tuoi suggerimenti sulle cose che vorresti per la Sirmione di domani.
Ti chiedo di utilizzare questo blog per mandarmi tuoi suggerimenti sulle cose che vorresti per la Sirmione di domani.
domenica 3 maggio 2009
Inizia la sfida: Sirmione di nuovo ai Sirmionesi
VERSO LE COMUNALI. Presentata la lista di Sirmione che contenderà il municipio a Mattinzoli
(Domenica 26 Aprile 2009)
«Una civica per un autentico cambiamento e per contrastare certe persone, professioniste della politica che hanno spento progressivamente il bisogno di partecipazione e coinvolgimento dei sirmionesi». Ieri mattina al bar Centrale di Colombare si è presentato davanti ad un folto numero di sostenitori Guglielmo Saggioro, 56 anni, pensionato (è stato dipendente comunale per 30 anni) alla guida di Forza Sirmione Democratica, «nella quale si sono aggregate le forze della città che propongono un cambiamento nella politica locale e nel modello di amministrazione: ascolto delle istanze dei cittadini, apertura della giunta al dialogo e alla partecipazione». Sarà dunque Saggioro a contrastare Alessandro Mattinzoli (PdL-Lega-Vivere Sirmione) per la corsa alle comunali. Saggioro può vantare un’eccellente conoscenza della macchina comunale, avendo sviluppate le competenze e le qualità necessarie, sostengono i suoi fans, «a guidare Sirmione». Saggioro, nel rispondere alle domande, ha assicurato che, pur in presenza di una lista eterogenea, «c’è un’ampia intesa sui programmi grazie ad un gruppo coeso e determinato». Quanto ad una passata vicenda giudiziaria, il capolista di Forza Sirmione Democratica ha reso nota una notizia finora mai trapelata. «Sono stato coinvolto in quella storia perché ero un dipendente comunale e, chissà per quali giochi di potere, ne ero rimasto coinvolto. Ma con sentenza d’appello sono stato prosciolto perché il fatto non sussiste, la sentenza stessa è stata notificata 7 mesi fa al Comune che finora non ha detto nulla». Infine, Saggioro ha assicurato che «verranno ripristinate le commissioni e i consigli di quartiere» rivendicando che «a Sirmione ci saranno due sole liste grazie all’impegno della sua civica» (M.TO. da bresciaoggi.it)
(Domenica 26 Aprile 2009)
«Una civica per un autentico cambiamento e per contrastare certe persone, professioniste della politica che hanno spento progressivamente il bisogno di partecipazione e coinvolgimento dei sirmionesi». Ieri mattina al bar Centrale di Colombare si è presentato davanti ad un folto numero di sostenitori Guglielmo Saggioro, 56 anni, pensionato (è stato dipendente comunale per 30 anni) alla guida di Forza Sirmione Democratica, «nella quale si sono aggregate le forze della città che propongono un cambiamento nella politica locale e nel modello di amministrazione: ascolto delle istanze dei cittadini, apertura della giunta al dialogo e alla partecipazione». Sarà dunque Saggioro a contrastare Alessandro Mattinzoli (PdL-Lega-Vivere Sirmione) per la corsa alle comunali. Saggioro può vantare un’eccellente conoscenza della macchina comunale, avendo sviluppate le competenze e le qualità necessarie, sostengono i suoi fans, «a guidare Sirmione». Saggioro, nel rispondere alle domande, ha assicurato che, pur in presenza di una lista eterogenea, «c’è un’ampia intesa sui programmi grazie ad un gruppo coeso e determinato». Quanto ad una passata vicenda giudiziaria, il capolista di Forza Sirmione Democratica ha reso nota una notizia finora mai trapelata. «Sono stato coinvolto in quella storia perché ero un dipendente comunale e, chissà per quali giochi di potere, ne ero rimasto coinvolto. Ma con sentenza d’appello sono stato prosciolto perché il fatto non sussiste, la sentenza stessa è stata notificata 7 mesi fa al Comune che finora non ha detto nulla». Infine, Saggioro ha assicurato che «verranno ripristinate le commissioni e i consigli di quartiere» rivendicando che «a Sirmione ci saranno due sole liste grazie all’impegno della sua civica» (M.TO. da bresciaoggi.it)
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Le associazioni ambientaliste chiedono uno stop temporaneo a qualsiasi costruzione sulle colline del Garda e in riva al lago. Sei d'accordo?
Lettera ai cittadini sirmionesi
E’ con grande onore che ho accettato la proposta di candidarmi come Sindaco di Sirmione Rovizza Lugana e Colombare. Dopo trent’anni di lavoro in Comune avverto fortemente la necessità e l’opportunità del CAMBIAMENTO.
Il privilegio che mi è stato offerto suscita in me un entusiasmo che voglio mettere a disposizione dei cittadini per avviare un processo nuovo di fare politica . Ho condiviso con i promotori della lista “Forza Sirmione Democratica” i due pilastri del programma: Democrazia della Trasparenza e Sviluppo Sostenibile intorno a cui ruota il nostro Progetto Politico, che dovrà fare di Sirmione la città del futuro, all’altezza della sua fama e del suo prestigio nel mondo. La mia candidatura rappresenta una sintesi unitaria delle forze che fanno parte della coalizione e contestualmente assume un’importanza di alto profilo, perché esprime la volontà degli stessi Sirmionesi, che sono contrari alla logica impositiva della politica delle spartizioni, contrari ai professionisti della politica, e ai metodi della politica nazionale calati dall’alto che non sempre rispecchiano le esigenze e gli equilibri locali.
Non è più tempo per gli slogan, i dissidi, le corse solitarie ed autoreferenziali.
Solo una partecipata condivisione di progetti su cui ci confronteremo presto, ci consentirà d’affrontare il futuro insieme e senza falsi obbiettivi.
Sirmione non è stata valorizzata come la sua storia e la sua fama le hanno assegnato fin da quando veniva unanimemente considerata “LA PERLA DEL LAGO DI GARDA” con le sue ricchezze e le sue insostituibili potenzialità naturali.
Con tutti Voi cari cittadini, con la partecipazione dei gruppi, delle associazioni, delle categorie ci confronteremo per dare risposte che abbiano il senso della concretezza di un percorso condiviso al fine di esprimere una comune responsabilità pubblica, politica ed amministrativa. CONDIVIDEREMO insieme il piano di governo del territorio (PGT) senza forzature e dando pari opportunità a tutti per esprimere il loro punto di vista, dalla Rovizza, alla Lugana a Colombare e al Centro storico. Ci occuperemo insieme, del sociale, della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e delle fonti alternative di energia,della viabilità, della pulizia delle nostre preziose coste e litorali.
Cureremo in modo particolare la qualità delle nostre acque, delle spiagge, dei nostri porti e dei loro servizi, per investire fortemente sulla grande possibilità che per Sirmione è rappresentata dal turismo.
Che il turismo sia un settore strategico lo provano i 6.000.000 di turisti che “tentano” di visitare la nostra città. Pensate che 210.000 sono stati i biglietti d’ingresso alla Grotte di Catullo in un anno. Un migliaio le attività economiche svolte, con varie tipologie di lavoro che operano nel settore pianificando per esempio la rivalutazione del prodotto locale “il Lugana”.
Questi dati rappresentano il punto di partenza del nostro CAMBIAMENTO e riteniamo indispensabile l’istituzione dell’assessorato al turismo che verrà assegnato in base alla manifestazione del voto. Il turismo diventerà uno dei fulcri per la coesione di tutte le forze in campo nel settore: dai commercianti agli albergatori, dalle Terme ai servizi, alle infrastrutture, ai motoscafisti fino all’ufficio del turismo. Ho l’ambizione di, ottimizzare il lavoro di tutti affinchè tutte le sinergie possano essere messe al servizio dei nostri Ospiti.
Mi rivolgo quindi alla Comunità Sirmionese, agli anziani, ai giovani per la prima volta al voto, alle famiglie e a tutti quelli che abbiano lo spirito, la volontà, e l’orgoglio di occuparsi più da vicino degli atti e delle procedure dell’Amministrazione nella logica della condivisione e della trasparenza della res pubblica.
Con sincera modestia cercherò di elevarmi al di sopra delle parti per diventare il SINDACO DI TUTTI. Chiedo a tutti Voi aiuto e collaborazione poiché è necessario iniziare un cambiamento approvato e garantito dalla libertà di espressione del Vostro voto che orienterà il nostro percorso, non secondo la logica delle spartizione delle poltrone, ma secondo il criterio dell’onestà, della competenza e della serietà professionale.
Senza altro aggiungere mi auguro d’incontrarVi al più presto e di ottenere la Vostra fiducia nella certezza di poterVi ben rappresentare.
Un caro saluto, Guglielmo Saggioro
Scrivimi:saggiorosindaco@gmail.com
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Il privilegio che mi è stato offerto suscita in me un entusiasmo che voglio mettere a disposizione dei cittadini per avviare un processo nuovo di fare politica . Ho condiviso con i promotori della lista “Forza Sirmione Democratica” i due pilastri del programma: Democrazia della Trasparenza e Sviluppo Sostenibile intorno a cui ruota il nostro Progetto Politico, che dovrà fare di Sirmione la città del futuro, all’altezza della sua fama e del suo prestigio nel mondo. La mia candidatura rappresenta una sintesi unitaria delle forze che fanno parte della coalizione e contestualmente assume un’importanza di alto profilo, perché esprime la volontà degli stessi Sirmionesi, che sono contrari alla logica impositiva della politica delle spartizioni, contrari ai professionisti della politica, e ai metodi della politica nazionale calati dall’alto che non sempre rispecchiano le esigenze e gli equilibri locali.
Non è più tempo per gli slogan, i dissidi, le corse solitarie ed autoreferenziali.
Solo una partecipata condivisione di progetti su cui ci confronteremo presto, ci consentirà d’affrontare il futuro insieme e senza falsi obbiettivi.
Sirmione non è stata valorizzata come la sua storia e la sua fama le hanno assegnato fin da quando veniva unanimemente considerata “LA PERLA DEL LAGO DI GARDA” con le sue ricchezze e le sue insostituibili potenzialità naturali.
Con tutti Voi cari cittadini, con la partecipazione dei gruppi, delle associazioni, delle categorie ci confronteremo per dare risposte che abbiano il senso della concretezza di un percorso condiviso al fine di esprimere una comune responsabilità pubblica, politica ed amministrativa. CONDIVIDEREMO insieme il piano di governo del territorio (PGT) senza forzature e dando pari opportunità a tutti per esprimere il loro punto di vista, dalla Rovizza, alla Lugana a Colombare e al Centro storico. Ci occuperemo insieme, del sociale, della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e delle fonti alternative di energia,della viabilità, della pulizia delle nostre preziose coste e litorali.
Cureremo in modo particolare la qualità delle nostre acque, delle spiagge, dei nostri porti e dei loro servizi, per investire fortemente sulla grande possibilità che per Sirmione è rappresentata dal turismo.
Che il turismo sia un settore strategico lo provano i 6.000.000 di turisti che “tentano” di visitare la nostra città. Pensate che 210.000 sono stati i biglietti d’ingresso alla Grotte di Catullo in un anno. Un migliaio le attività economiche svolte, con varie tipologie di lavoro che operano nel settore pianificando per esempio la rivalutazione del prodotto locale “il Lugana”.
Questi dati rappresentano il punto di partenza del nostro CAMBIAMENTO e riteniamo indispensabile l’istituzione dell’assessorato al turismo che verrà assegnato in base alla manifestazione del voto. Il turismo diventerà uno dei fulcri per la coesione di tutte le forze in campo nel settore: dai commercianti agli albergatori, dalle Terme ai servizi, alle infrastrutture, ai motoscafisti fino all’ufficio del turismo. Ho l’ambizione di, ottimizzare il lavoro di tutti affinchè tutte le sinergie possano essere messe al servizio dei nostri Ospiti.
Mi rivolgo quindi alla Comunità Sirmionese, agli anziani, ai giovani per la prima volta al voto, alle famiglie e a tutti quelli che abbiano lo spirito, la volontà, e l’orgoglio di occuparsi più da vicino degli atti e delle procedure dell’Amministrazione nella logica della condivisione e della trasparenza della res pubblica.
Con sincera modestia cercherò di elevarmi al di sopra delle parti per diventare il SINDACO DI TUTTI. Chiedo a tutti Voi aiuto e collaborazione poiché è necessario iniziare un cambiamento approvato e garantito dalla libertà di espressione del Vostro voto che orienterà il nostro percorso, non secondo la logica delle spartizione delle poltrone, ma secondo il criterio dell’onestà, della competenza e della serietà professionale.
Senza altro aggiungere mi auguro d’incontrarVi al più presto e di ottenere la Vostra fiducia nella certezza di poterVi ben rappresentare.
Un caro saluto, Guglielmo Saggioro
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